lunedì 7 marzo 2016
“Il lavoratore ha l'onere di provare come si è verificato l'infortunio/malattia e come sarebbe stato possibile evitarlo con l'adozione di quelle misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, si presentavano come necessarie per tutelare l'integrità fisica delle persone. Nella fattispecie in esame, invece, il lavoratore non ha individuato, in maniera specifica, quale misura di sicurezza sarebbe stata violata dal datore di lavoro"
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